Il Programma di Riqualificazione Urbana di Spina 3 - Vitali nasce con l'obiettivo di dare una risposta innovativa alla città di Torino in una delle aree dismesse più importanti del suo territorio.
L’intervento nel comprensorio di Spina 3 vuole essere l’occasione per proporre un prodotto innovativo dal punto di vista del risparmio energetico e dell’uso di energia rinnovabile ma anche l’occasione per realizzare un brano di città socialmente integrato.
Anche sul piano urbanistico – architettonico Spina 3 Vitali può diventare una cerniera di qualità tra la città e il parco della Dora, per esercitare un richiamo fruitivo da parte dei cittadini nei punti più qualificati e per dare risposte mirate tendenti ad innalzare il livello della qualità della vita degli abitanti della città.
Il complesso è articolato in una pluralità di funzioni, per garantire il giusto mix di attività, di servizi e di fruitori, con l'obiettivo di diventare un nuovo polo di attrazione urbana e comprende:
- un centro direzionale e commerciale nella zona est dell'area con uffici e una shopping mall
- un complesso polifunzionale nella zona a ovest, con hotel, ristoranti e un grande food store
- un complesso residenziale al centro dell'area
- un parco urbano a sud
Punti chiave del progetto:
- uso intensivo del verde (tetti verdi, balconi, giardini privati)
- trasparenze tra la città ed il parco della Dora attraverso i pilotis dei piani terreni degli edifici lungo la via Verolengo
- articolazione della facciata attraverso volumi trasparenti proiettati verso la città e verso il parco della Dora
- mix tipologico socialmente integrato con l'inserimento degli appartamenti di edilizia convenzionata
- edifici dai volumi a gradoni digradanti verso il parco Dora con tetti verdi, serre bioclimatiche, winter gardens e pergolati
- edifici a sviluppo verticale, di 14 piani di altezza, per massimizzare la dotazione di aree a parco e di servizi per la collettività
Le macchine sono ubicate nel parcheggio interrato su tre livelli, per implementare i percorsi ciclopedonali e aumentare le trasparenze tra la città ed il parco della Dora.
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